Se pensi di avere un valore ISEE errato, soprattutto se a causa di questo non puoi accedere ad un bonus o agevolazione, questa guida ti dice come verificare se il tuo ISEE è corretto
COS’E’ E A COSA SERVE L’ISEE
Possiamo definire l’ISEE come una sorta di autocertificazione fornita dal cittadino allo stato per capire se questo ha diritto o meno alle numerose prestazioni a sostegno del reddito presenti, per capire meglio cos’è l’isee vi rimandiamo ad un articolo di un blog che collabora con la nostra pagina.
COME VERIFICARE SE L’ ISEE E’ CORRETTO
Se non ci sono stati grossi cambiamenti nel nucleo, sia a livello di reddito che di patrimonio, allora si può CONFRONTARE la dichiarazione con l’ISEE dell’anno precedente, CLICCA QUI per sapere come recuperare ISEE precedente.
Ovviamente, a prescindere dal confronto è necessario capire come viene calcolato e da cosa è composto il nostro ISEE in modo da verificare se ci sono errori e quindi che sia corretto
Nell’esempio riportato il valore ISEE è di 16.311 euro questo è frutto di vari calcoli che vengono illustrati nella tabella in verde, la tabella si divide principalmente in quattro sezioni:
- ISR- SITUAZIONE REDDITUALE
- ISP- SITUAZIONE PATRIMONIALE
- ISE- SITUAZIONE ECONOMICA (ISE) da non confondere con ISEE
- SCALA DI EQUIVALENZA
Andiamo adesso a spiegare come si arriva a tale risultato ISEE
ISR= 28.699
ISP= 39.198
Il valore ISE (da non confondere con ISEE) non è altro che la somma tra ISR e il 20% dell’ ISP
28.699 + 20% (39.198) =
28.699 + 7.839,6 = 36538,6 (ISE)
A questo punto basta dividere l’indicatore ISE per la scala di equivalenza e avremo il risultato del nostro ISEE
ISE = 36.538,6 scala di equivalenza 2.24
36.538,6 / 2.24 = 16311,88
Ovviamente questo calcolo viene fatto automaticamente dall’INPS, ed è quasi sempre corretto, mentre spesso vengono commessi errori nella formulazione di alcuni indicatori poiché questi sono frutto dell’immissione manuale di dati.
ANDIAMO ADESSO AD ANALIZZARE I PRINCIPALI ERRORI
ISR- INDICE SITUAZIONE REDDITUALE ALTO.
Questa parte racchiude tutto il reddito percepito del nucleo familiare, difficilmente troviamo errori in questa sezione dato che la maggior parte dei dati viene inserita automaticamente dall’AGENZIA DELLE ENTRATE
L’unica voce da attenzionare è DETRAZIONE PER SPESE E FRANCHIGIE DEL NUCLEO:
questa voce abbassa il valore dell’ISP e viene movimentata se:
- La casa di abitazione è in locazione
- Un componente del nucleo è disabile o non autosufficiente .
ISP- INDICE SITUAZIONE PATRIMONIALE
In questo indice vengono riscontrati spesso alcuni errori, principalmente:
-
DETRAZIONE PATRIMONIO MOBILIARE
La detrazione parte da 6.000 euro e viene incrementata di 2.000 per ogni componente del nucleo famigliare fino ad un massimo di 10.000 euro, tale soglia aumenta di 1.000 euro per ogni figlio successivo al secondo.
Es: nucleo composto da 7 persone 2 genitori e 5 figli
Detrazione spettante 10.000 + 3.000 ( 3°, 4° e 5° figlio)
-
DETRAZIONE PATRIMONIO IMMOBILIARE
La casa di abitazione di proprietà non è considerata come patrimonio immobiliare ai fini ISEE quindi se da un lato ci ritroveremo un dato valore nel patrimonio immobiliare di contro ci ritroveremo una detrazione dello stesso valore.
Ad esempio un nucleo con:
- Casa di proprietà valore 86.872 (in cui abita il nucleo)
- Terreni valore 8.000
- 2° casa valore 70.504
Valore patrimonio immobiliare 148.176
Detrazione spettante -86.872
Valore patrimonio ai fini ISEE 61.304
SCALA DI EQUIVALENZA BASSA
In questa sezione è formata da:
-
PARAMETRO CALCOLATO IN BASE AL N. COMPONENTI,
questo è sempre corretto e dipende dai componenti del nucleo.
| COMPONENTI NUCLEO | VALORE PARAMETRO |
| 1 | 1 |
| 2 | 1.57 |
| 3 | 2.04 |
| 4 | 2.46 |
| 5 | 2.85 |
Per ogni componente successivo al quinto il parametro viene maggiorato di 0,35
-
EVENTUALI MAGGIORAZIONI APPLICATE,
qui è dove si trovano la maggior parte degli errori
Le maggiorazioni applicabili sono le seguenti:
- + 0,2 in presenza di 3 figli;
- + 0,35 in presenza di 4 figli;
- + 0,5 in presenta di almeno 5 figli;
- + 0,2 in presenza di figli minori, incrementato a + 0,3 nel caso di minori inferiori di 3 anni quando:
- entrambi i genitori o l’unico genitore presente, abbiano svolto attività di lavoro o di impresa per almeno 6 mesi nell’anno di riferimento dei redditi dichiarati;
- l’unico genitore presente nel nucleo risulta essere non lavoratore;
- + 1,00 in presenza di soggetti che usufruiscono di prestazioni in ambiente residenziale a ciclo continuativo o in convivenza anagrafica;
- + 0,5 per ogni componente disabile o non autosufficiente.
FONTE: INPS
Ottimo contenuto
Finalmente ho capito come determinano i valori del mio isse , grazie